I nuovi dati pubblicati dall’ENEA in ambito di Superbonus 110% registrano che sale ad 85 miliardi di euro la somma gli interventi ammessi a detrazione e le detrazioni maturate per lavori già conclusi ad onere dello stato sono pari a 76,1 miliardi.
L’ENEA ha diffuso i nuovi dati relativi al Superbonus 110%, dichiarando che al 31 agosto 2023 gli investimenti ammessi a detrazione sono arrivati a 85 miliardi di euro, su un totale di investimenti (comprensivo delle somme non ammesse a detrazione) di 86,3 miliardi. Ricordiamo che a fine luglio, dai dati pubblicati, la somma totale era pari a quasi 83 miliardi di euro, quindi nell’ultimo mese c’è stata un’ulteriore crescita di altri 2 miliardi.
Sempre secondo i dati rilasciati dall’ENEA, le detrazioni maturate per lavori già conclusi, ad onere dello Stato, sono pari a 76,138 miliardi di euro e il numero di edifici coinvolti, su un totale di investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione di 69,601 euro. Il numero totale degli edifici coinvolti è pari a 425.351.
Nel dettaglio, il numero dei condomini coinvolti è pari a 73.837 per un totale di 47,2 miliardi di euro di investimenti, dei quali sono 46,9 miliardi quelli ammessi a detrazione. Per quanto riguarda i lavori realizzati ammessi a detrazione l’importo è di circa 34,7 miliardi di euro.
Per quanto concerne gli edifici unifamiliari coinvolti, il numero è pari a 236.473 per 27,77 miliardi di euro di investimenti dei quali 26,99 miliardi ammessi a detrazione. Sempre riguardo gli edifici unifamiliari, l’importo dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari a 24,56 miliardi di euro.
Il numero delle unità funzionalmente indipendenti coinvolte equivale a 115.035 per 11,3 miliardi di euro di investimenti, di cui 11,1 miliardi ammessi a detrazione e 10,36 miliardi per lavori già realizzati.
Per quanto riguarda, invece, i castelli aperti al pubblico coinvolti dal Superbonus sono 6 e in tal caso il totale degli investimenti è pari a 1,69 miliardi di euro, l’importo dei lavori ammessi a detrazione è pari a 839 milioni di euro, mentre l’importo dei lavori realizzati equivale a 725 milioni di euro.
L’ENEA ha inoltre specificato che l’importo medio equivale a circa 639,830 euro per i condomini, poco più di 117,000 euro per gli edifici unifamiliari e 98,493 euro per gli edifici funzionalmente indipendenti. Per i castelli, invece, l’importo medio equivale a 281,586 euro. Inoltre, solo in Lombardia l’onere a carico dello Stato per il complesso di edifici coinvolti è pari a 14,37 miliardi di euro.
Indubbiamente si tratta di numeri che destano non poche preoccupazioni al Governo in ambito di conti pubblici, tanto che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito il Superbonus come una “tragedia contabile”, in vista della seconda manovra finanziaria.
Ricordiamo che, ad oggi le normative prevedono che la percentuale di rimborso legata al Superbonus scenda al 70% dal 2024 e al 65% nel 2025. Ad ogni modo anche nel 2024 ci saranno comunque delle eccezioni, difatti gli edifici colpiti da terremoti dal 2009 in poi potranno continuare ad usufruire della detrazione al 110% fino al 2025, mentre gli edifici colpiti da alluvioni potranno fruire del Superbonus al 110% fino a dicembre 2024.
Deborah Maria Foti
Ufficio Stampa ANAPI
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L’articolo Superbonus 110%: arriva ad 85 miliardi di euro la somma a carico dello Stato proviene da ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.