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Sostituzione del video citofono in condominio: è possibile applicare l’Iva agevolata al 10%?
Sostituzione del video citofono in condominio: è possibile applicare l’Iva agevolata al 10%?

Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda l’applicazione dell’Iva al 10% relativamente alla fattura per la sostituzione del video citofono in condominio.

L’ASSOCIATA CHIEDE

“Gentile Associazione,

desidero sottoporre alla vostra attenzione un quesito prettamente fiscale. Amministro un condominio di 12 unità composto da appartamenti residenziali. I condòmini devono affrontare la spesa per la sostituzione del video citofono, al fine di ottenere la detrazione al 50%.

A tal proposito, posso chiedere al fornitore di emettere la fattura con IVA al 10%?”

L’ESPERTO RISPONDE

Preg.ma associata,

per tutti i lavori e gli interventi finalizzati al recupero del patrimonio edilizio, è possibile usufruire dell’aliquota Iva ridotta. Sulle prestazioni dei servizi relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria e sui beni ceduti nell’ambito del contratto d’appalto, l’appaltatore fornisce beni “di valore significativo”, ove è possibile applicare l’iva al 10% sui beni significativi.

L’art. 7, comma 1, lettera b) della Legge n. 488 del 1999, in tema di aliquota d’imposta applicabile alle prestazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sui fabbricati a destinazione abitativa, prevede che l’aliquota Iva agevolata venga applicata solo entro certi limiti di valore ai “beni significativi”.

I beni significativi sono stati individuati dal decreto del 29 dicembre 1999 e vi rientrano gli ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, video citofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria da bagni, impianti di sicurezza.

Come tale, così come indicato dall’Agenzia delle Entrate:

Non si può applicare l’Iva agevolata al 10%, ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori; ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente; alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio; alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori. In tal caso, la ditta subappaltatrice deve fatturare con l’aliquota Iva ordinaria del 22% alla ditta principale, che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’Iva al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.

Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia

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L’articolo Sostituzione del video citofono in condominio: è possibile applicare l’Iva agevolata al 10%? proviene da ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.

Pubblicato il
16 Ottobre 2023

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