Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda gli obblighi relativi all’aggiornamento delle rendite catastali a seguito di lavori effettuati attraverso il Superbonus 110%.

“Gentile Associazione,

vorrei chiedere un parere in merito alla seguente situazione. Visti gli obblighi in capo ai proprietari di comunicazione e il possibile aggiornamento delle rendite catastali a seguito lavori di efficientamento energetico beneficianti del Superbonus 110%, vorrei sapere quali sono gli obblighi dell’amministratore di condominio nei confronti dei condòmini che dovrebbero provvedere alla variazione della rendita catastale o alla sua verifica di congruità.”

Preg.mo associato,

l’art. 1 comma 86 della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 ha confermato, con riferimento alle questioni oggetto di quesito che:

L’Agenzia delle Entrate, con riferimento alle unità immobiliari oggetto degli interventi di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, verifica, sulla base di specifiche liste selettive elaborate con l’utilizzo delle moderne tecnologie di interoperabilità e analisi delle banche dati, se sia stata presentata, ove prevista, la dichiarazione di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, anche ai fini degli eventuali effetti sulla rendita dell’immobile presente in atti nel catasto dei fabbricati.

Nei casi oggetto di verifica, di cui al comma 86, per cui non risulti presentata dichiarazione da parte del contribuente e finalizzata all’aggiornamento catastale dell’immobile oggetto degli interventi di cui alla legge n°77/2020, il cosiddetto “Bonus 110%”, l’Agenzia delle Entrate può inviare al medesimo contribuente apposita comunicazione imputandogli che:

Le agevolazioni, le deduzioni o le detrazioni, nonché ai crediti d’imposta, anche qualora gli stessi non risultino spettanti. Il contribuente può segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.

Legge N° 190/2014 art. 1 comma 634

In relazione alle questioni normativamente sottese, il condomino, titolare di un diritto reale, ed il tecnico, redattore degli atti grafici dell’immobile, hanno l’obbligo di comunicare l’attribuzione della categoria, la classe energetica e la relativa rendita catastale, per le unità a destinazione ordinaria, o l’attribuzione della categoria e della rendita, per le unità a destinazione speciale o particolare, nonché i dati di superficie espressi in metri quadri dell’unità immobiliare.

Come tale, nessun obbligo, in attesa eventualmente di circolari interpretative, è posto a carico dell’amministratore di condominio, se non con riferimento alle parti comuni dell’edificio e di cui, per ogni comunicazione relativamente agli immobili, il rapporto diretto relativamente agli obblighi richiamati è tra “Fisco” e contribuente.

Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia