

Fiori e piante possono abbellire i balconi dei condomini ed essere considerati come elementi ornamentali per un edificio, ma occorre rispettare alcune regole per evitare di andare incontro ad eventuali problemi con gli altri condòmini.
Abbellire il balcone del proprio appartamento con piante e fiori è sicuramente un piacere per tutti coloro che hanno il pollice verde o che comunque amano aggiungere tali elementi decorativi e ornamentali sui propri balconi. Le piante e i fiori in un edificio costituiscono indubbiamente un elemento ornamentale per il fabbricato, ma è necessario rispettare alcune regole sia di decoro che di gestione per evitare discussioni con gli altri condòmini e vivere una vita condominiale più serena.
Innanzitutto è bene chiarire che la presenza di piante e fiori sui balconi condominiali non è sempre ammessa, perciò prima di posizionare i vasi sul proprio balcone è sempre consigliabile verificare il regolamento condominiale contrattuale, che appunto può vietare o limitare l’apposizione di piante e fioriere sia sui terrazzi che sui balconi. Tale scelta potrebbe essere motivata da ragioni connesse alla tutela del decoro architettonico o alla sicurezza. Difatti, purché tale divieto sia legittimo, occorre che la restrizione sia giustificata da specifiche ragioni condominiali, altrimenti si potrebbe configurare come una limitazione illegittima dei diritti dei singoli condòmini all’interno delle proprie unità immobiliari.
Nel caso in cui il regolamento condominiale non preveda specifici divieti o limitazioni è sempre opportuno agire con buon senso e attenersi all’art. 1122 c.c. il quale stabilisce che:
Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.
Nel caso della collocazione di piante o fioriere in condominio, non è necessario il permesso dell’assemblea né l’autorizzazione dell’amministratore, salvo che ovviamente il regolamento condominiale non lo preveda, ma è molto importante rispettare non solo il decoro architettonico dell’edificio, ma rispettare la regola relativa alla sicurezza. Spesso il regolamento comunale e quello condominiale vietano di appendere vasi di piante e fiori sporgenti sul balcone o sul terrazzo condominiale, proprio perché se non fissati bene potrebbero cadere dal balcone su auto parcheggiate o, nella peggiore delle ipotesi, sui passanti.
Da un punto di vista normativo è bene sapere che l’art. 675 c.c. punisce con sanzione amministrativa chi sospende nel vuoto un oggetto o qualsiasi altra cosa al di sopra di un luogo privato o di una strada con passaggio pubblico, senza che vengano adottate tutte le opportune cautele in termini di sicurezza onde evitare la caduta di tale oggetto. Inoltre, l’art. 2051 c.c. stabilisce che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. In virtù di quanto appena descritto, quindi, anche nel caso in cui non vi siano divieti specifici, è sempre opportuno tutelare la sicurezza fissando molto bene vasi e fioriere così da evitare che possano cadere causando danni a cose o persone.
Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda l’annaffiatura delle piante o dei fiori posti sui balconi condominiali, poiché potrebbe sembrare eccessivo, ma innaffiare piante e fiori facendo cadere acqua e terriccio sul balcone sottostante, sporcando quindi la proprietà di un altro condòmino, può avere conseguenze legali. Chiaramente queste scattano nel momento in cui si tratta di episodi ripetuti nel tempo, quindi non riguarda gli episodi isolati.
A tal proposito, perciò, è consigliabile innanzitutto innaffiare piante e fiori o al mattino presto oppure la sera tardi, così da minimizzare il rischio di infastidire gli altri condòmini, inoltre è bene dotarsi di sottovasi capienti e fare attenzione a non far cadere acqua sui balconi sottostanti, evitando getti forti ma innaffiando con calma le piante e i fiori.
In conclusione, coloro che amano piante e fiori generalmente possono abbellire i propri balconi e prendersene cura, ma è sempre necessario attenersi alle regole condominiali e procedere con buon senso per non arrecare disagi agli altri condòmini e per non causare eventuali litigi o discussioni condominiali.
Deborah Maria Foti
Ufficio Stampa ANAPI
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L’articolo Fioriere e piante sul balcone condominiale: quali sono le regole da rispettare? proviene da ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.