

Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda gli obblighi dell’amministratore di condominio in merito all’invio della Certificazione Unica alla ditta di pulizie incaricata.
L’ASSOCIATO CHIEDE
“Gentile Associazione,
vorrei chiedere un chiarimento riguardo la seguente situazione. La ditta di pulizie che opera in un condominio da me amministrato, a seguito di fatture emesse con regolare ritenuta d’acconto del 4%, ha richiesto la Certificazione Unica 2025. Si tratta di una richiesta lecita?”
L’ESPERTO RISPONDE
Preg.mo associato,
Per il periodo d’imposta 2024, i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente e ai redditi diversi, entro il 31 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale, ovvero entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770), ossia entro il 31 ottobre per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata. Le predette certificazioni, sottoscritte anche mediante sistemi di elaborazione automatica, sono consegnate al percipiente entro il 16 marzo. I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
I soggetti che scelgono di trasmettere direttamente il flusso devono utilizzare i servizi telematici Entratel o Fisconline in base ai requisiti posseduti per il conseguimento dell’abilitazione. In caso di presentazione tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, questi è tenuto a rilasciare al sostituto d’imposta, contestualmente alla ricezione della comunicazione o all’assunzione dell’incarico per la sua predisposizione, l’impegno a trasmettere per via telematica all’Agenzia delle entrate i dati in essa contenuti, precisando se la comunicazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da esso predisposta; detto impegno dovrà essere datato e sottoscritto dall’incaricato della trasmissione, dalla società del gruppo o dall’Amministrazione dello Stato, seppure rilasciato in forma libera.
Come tale, la richiesta è lecita e rientra tra gli obblighi tributari del condominio per conto del rappresentante legale, ovvero l’amministratore di condominio, così come richiamato dall’art. 1130 c.c. in materia di “Attribuzione dell’Amministratore”.
Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia
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L’articolo Certificazioni Uniche: obblighi del condominio proviene da ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.