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Installazione di una canna fumaria per una stufa a pellet: adempimenti normativi e profili condominiali

Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda gli adempimenti normativi legati all’installazione in condominio di una canna fumaria per una stufa a pellet.

L’ASSOCIATO CHIEDE

“Gentile Associazione,

desidero sapere se un condomino può installare una canna fumaria per un stufa a pellet in un condominio di 5 piani, nel quale risiede al quarto piano.

Nel caso sia lecita l’installazione, quali sono gli adempimenti normativi da rispettare? L’assemblea deve dare il suo assenso? E come devono essere ripartite le spese di installazione?”

L’ESPERTO RISPONDE

Preg.mo Associato,

Per l’installazione di una canna fumaria, la giurisprudenza ha ritenuto applicabile, per la fattispecie in questione, l’art. 1102 del Codice civile rubricato “Uso della cosa comune”, secondo il quale

ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto, dove a tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Tuttavia, salvo indicazioni richiamate nel regolamento di condominio o in base alle caratteristiche dell’edificio, l’installazione di una canna fumaria sulle parti comuni sicuramente non dovrebbe modificare la destinazione d’uso di quel bene condominiale e non dovrebbe modificare il decoro architettonico al punto tale da modificare materialmente o alterare l’entità sostanziale originaria delle cose comuni (Cass. N.° 12654/2016), non costituendo una innovazione contemplata dall’art.1120 cod. civ, ma semplicemente una modifica prevista dall’art.1102 cod. civ. (Cass. N.° 6341/2000).

Con riferimento al caso di specie, inoltre, è opportuno richiamare il DL 179/2012 art. 34 comma 54 che dispone che gli impianti termici siti negli edifici costituiti da più unità immobiliari devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente […] ricordando che, per le stufe e i termocamini a pellet, è necessario verificare tutti gli adempimenti amministravi da presentare presso il Comune in cui è ubicato l’edificio, la certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 14785 e che il pellet utilizzato debba essere certificato da un organismo di certificazione, che ne certifichi la conformità alla norma UNI EN ISO 17225-2, ivi incluso il rispetto delle condizioni previste dall’Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d) alla parte V del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni (Fonti ENEA).

Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia

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L’articolo Installazione di una canna fumaria per una stufa a pellet: adempimenti normativi e profili condominiali proviene da ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.

Pubblicato il
12 Giugno 2023

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