Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda la ripartizione delle spese dei lavori inerenti al rifacimento del tetto in un condominio.

Gentile Associazione,

vorrei chiedere un parere in riferimento alla seguente situazione. In un condominio in cui il sottotetto è di proprietà esclusiva, è necessario effettuare dei lavori inerenti alla copertura, in quanto ormai fatiscente, che è costituita da un tetto a falde ricoperto di tegole.

Come devono essere ripartite le spese?

Preg.mo associato,

I sottotetti trovano una prima applicazione normativa nell’ex. art. 1117 c.c., rubricato “Parti comuni dell’edificio”, con riferimento ai sottotetti destinati, per caratteristiche strutturali e funzionali, all’uso comune.

Con riferimento al caso di specie, l’accertamento della proprietà del sottotetto non trova applicazione normativa nell’ex. art. 1117 c.c., premesso che, è stato accertato nel quesito, il titolo esclusivo della proprietà di cui si chiede la ripartizione della spesa del tetto.

Il tetto come il lastrico, salvo titolo contrario, sono parti comuni dell’edificio. Anche nel caso di specie, il tetto trova una prima applicazione normativa e strutturale nell’ex. art. 1117 c.c., ovvero quale parte comune, anche se nel caso di specie è menzionato che la titolarità a titolo esclusivo riguarda il sottotetto.

Orbene, a parere dello scrivente, non può essere applicato l’art. 1126 c.c., premesso che il medesimo attiene alla ripartizione delle spese dei lastrici solari a titolo esclusivo.

Con riferimento al caso concreto e alla ripartizione delle spese, il tetto trovando, come nel caso di specie, la definizione di parti comuni dell’edificio, vede le spese ripartite secondo i principi richiamati dall’art. 1123 c.c., avendo ad oggetto le spese proporzionali tra più condòmini, necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio.

Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia