Al via la campagna del Comune di Livorno e di AAMPS per il corretto conferimento degli oli vegetali esausti prodotti nelle abitazioni dai livornesi
Da sabato 9 aprile un gadget ecologico in omaggio ai primi 1.000 cittadini che porteranno l’olio al Centro Ambientale Mobile.
Guarda lo spot: https://youtu.be/U6-2bM3ClEU (durata: 1’06”)
Guarda il video completo con annesso il viaggio del rifiuto: https://bit.ly/36JVMsD (durata: 2’22”)
36.756 kg. nel 2021 contro 28.400 kg. nel 2020. Complessivamente 8.356 kg. di differenza da un anno a quello successivo con un significativo incremento del 29,42%.
Sono i dati riconducibili al servizio di raccolta differenziata dell’olio vegetale esausto che i livornesi producono nelle rispettive abitazioni e poi consegnano ad AAMPS attraverso il servizio itinerante dedicato, i Centri di raccolta oppure il Centro Ambientale Mobile.
Un’azione virtuosa a salvaguardia dell’ambiente che il Comune di Livorno e l’Azienda vogliono diffondere ulteriormente a favore dei cittadini e dell’ambiente attraverso una campagna di sensibilizzazione ad hoc dal titolo “Il fritto fa male… se non recuperi l’olio”.
L’invito è a non gettare gli oli vegetali dopo la cottura del cibo negli acquai, nei lavandini e nei water. Un’operazione che per molti è ancora una consuetudine ma che causa l’immissione del liquido nelle fognature e il conseguente e progressivo inquinamento del sottosuolo e dei pozzi dell’acqua potabile (basta pensare che un solo chilo di olio vegetale esausto può contaminare ben 1 milione di litri d’acqua).
“Ogni anno in Italia vengono immessi al consumo 1,4 milioni di tonnellate di olio vegetale – spiega Giovanna Cepparello, assessora all’Ambiente del Comune di Livorno – per un consumo medio pro capite di circa 25Kg. Di questa quantità si stima un residuo non utilizzato pari al 20%, che corrisponde a più di 280.000 tonnellate di olio vegetale esausto. Portarlo ad AAMPS significa avviarlo a rigenerazione per la produzione di biodiesel e, al contempo, contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e di salvaguardare la risorsa acqua”.
“Abbiamo voluto lanciare questa nuova campagna di comunicazione – commenta Raphael Rossi, Amministratore Unico AAMPS – anche a seguito delle tante richieste di informazioni sul tema trasmesse dai cittadini ai nostri info point itineranti costantemente presenti sul territorio. Cogliamo l’occasione per invitarli nuovamente al Centro Ambientale Mobile per consegnarci l’olio vegetale esausto così come tutti gli altri rifiuti di cui volessero disfarsi da avviare al riutilizzo e al riciclo di materia”.
I PUNTI DI RACCOLTA IN CITTA’ PER IL CORRETTO CONFERIMENTO DEGLI OLI VEGETALI ESAUSTI:
Contenitori itineranti di colore blu posizionati ogni secondo e quarto giovedì di ogni mese, dalle ore 8.00 alle 15.00:
-via Gobetti (ang. piazza Saragat)
-piazza Europa (ang. via Inghilterra)
-piazza D. Chiesa (fronte via Vecchia di Salviano)
-piazza Sforzini (ang. via Giuliano Ricci)
-piazza Matteotti (accanto alla postazione ad accesso controllato)
-piazza 185esimo Reggimento Artiglieria Folgore (fronte via Carlo Puini)
-piazza delle Carrozze (ang. via G. Romiti)
-via Buontalenti (ang. via della Coroncina)
-via Pietro Nardini (ang. piazza Fattori a Quercianella)
Centro di raccolta “Picchianti” in via degli Arrotini 49, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 19.00
Centro di raccolta “Livorno sud” in via Cattaneo 81, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00
Centro Ambientale Mobile: 28 appuntamenti promossi periodicamente (il cui calendario è presente sul sito internet www.aamps.livorno.it)
AAMPS ricorda che si possono portare gli oli vegetali usati per le fritture e per la preparazione degli alimenti e gli oli di conservazione dei cibi in scatola (es. tonno, funghi, carciofini, condimento per riso, sottoli in genere, ecc.). Si raccomanda di lasciare raffreddare l’olio per poi versarlo in una bottiglia di plastica vuota da chiudere con attenzione.
L’articolo “Il fritto fa male… se non recuperi l’olio” proviene da Aamps Livorno.